Come li invidio
Mi capita (sì, mi capita) di leggere i titoli dei film porno. E mi prende un’invidia indicibile. Perché loro (i titolisti) non si devono spremere le meningi per trovare titoli belli ed efficaci o lottare con chi vuole tradurre letteralmente un (brutto) titolo originale. No, a loro basta prendere un titolo di successo e… adattarlo. Per esempio, Gang bang of New York è un capolavoro. Ma anche Mia moglie si fa Blackzilla! (notare l’esclamazione) è un bel concentrato di stilemi a effetto. Dai, mettiamone insieme qualcuno…
Ciao, scusa la curiosità infinita, ma come hai fatto ad impostare un blog su altervista????
Sei un genio o hai trovato un modo figo?
Bah, né l’uno (credo ) ) né l’altro. Ho creato il blog free su Wordpress, poi ho aperto un account su altervista e l’ho trasferito, smanettando un po’ (ma neanche tanto). Purtroppo non so se con splinder si può fare la stessa cosa…
uao!!! magari su ci funzionano anche i tag ccs che su wordpress non prendono mai.
cmq per i film porno diciamocela il titolo è l’ultimo dei problemi di chi li fa e soprattutto di chi li compra ^__^
io ricordo con particolare “trasporto”:
- il profumo del maschio selvatico
- una porcona per due
- spingi gonzales
- rocco e le sue sorelle
- biancaneve e i sette negri
- sesso amore e pastorizia
ecc ecc ecc
guarda, avevo un file con migliaia di titoli uno più bello dell’altro, ecco quelli che ricordo:
.la befanal
.il conte eiacula
.sperman
.tette e ani in tibet
.porcaontas
.cappuccetto rotto
ma ce n’eran veramente tanti!
@ bloggointestinale: non potrò più guardare i cartoni animati, accidenti a te!
@ michele: se ritrovi il file, condividi, mi raccomando!
dio benedica san gugol: stesso file, anche più ricco:
qua
chi è che ha visto no “harry fotter”?
@ michele: oh! ah! oh! (è una forma di ringraziamento tanto per stare “in tema”!)
@ arsenio: hmmm… In quanti “libri” è?
C’era quella vecchia cosetta sul proprio nome trasformato in nome “d’attore porno”.
@ Dario Però funziona bene solo per gli americani… Bisogna prendere il nome del primo pet che si è avuto e aggiungerci quello della strada in cui si vive. T’immagini quanti Fuffi Garibaldi o Fido Alighieri ci sarebbero in Italia?
il migliore come titolo resta sempre: “Siluri neri, per bianchi sederi”, che presenta la rima e per la sua sinteticità fa invidia anche al “M’illumino d’immenso” di Ungaretti.
@ gaspare Bello assai. Ma la virgola mi turba non poco…
Io voto per:
Oscar migliore innovazione “Weapon Of Ass Destruction”
Oscar miglior classico “Eiaculazione da Tiffany”
Penocchio