This is a test

Se oggi vado al cinema a vedere un film con Tom Cruise, so bene che per almeno sei mesi-un anno non avrò la possibilità di vedere un’altra pellicola con il mio attore preferito (vabbè, si fa per amor di esempio). Mi dispero? No, non credo. Protesto con i registi o con i produttori? Ne dubito.

Allora perché, nel caso di un libro, si ricevono ansiose richieste sul genere: “Quando uscirà il nuovo libro di John Johnson?” se il nuovo – l’ultimo – libro di John Johnson è in libreria da poco più di una settimana?

Seguitemi, per favore.

Prendete il libro di un autore che vi piace (e che non è ancora stato tradotto). Armatevi di un word processor, di un dizionario e di un cronometro.

Poi traducete una pagina di quel libro, calcolando quanto tempo ci mettete.

Mettete da parte la traduzione per due-tre giorni.

Riprendetela in mano, rendendovi conto che ci sono cose da sistemare, da limare, da correggere (state sempre cronometrando, vero?).

Fate leggere la vostra traduzione a qualcuno, che deve capire quello che avete scritto.

Tornate a limare e a correggere (tic, toc, tic, toc…).

Moltiplicate il tempo ottenuto per il numero delle pagine di cui è composto il libro.

Poi raddoppiatelo (vorrete ben rivedere la traduzione intera, no?)

Ecco: questo, in modo molto approssimato (per difetto) è il tempo necessario per fare una traduzione.

Aggiungetevi almeno il tempo della revisione redazionale, della lettura delle bozze, della prenotazione del libro, della stampa, dell’arrivo in libreria (semplifico moltissimo, eh?).

Ecco: per pubblicare un libro, questo è il tempo minimo.

Eppure qualcuno ha scritto alla CE chiedendo se potevamo far uscire prima di Natale un certo romanzo di un certo autore perché lui (lo scrivente, non l’autore) doveva assolutamente regalarlo a suo cugino.

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12 2007

10 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Cat, credi che sarebbe possibile stampare più copie del test e mandarle a mo’ di circolare alle varie CE con gli auguri di Natale? No, perché credo che senza istruzioni precise a volte questo semplice calcolo sfugga un pochino anche a qualche “addetto ai lavori”… ;-)

  2. 2

    quest’uomo è un mito!
    ti prego, fammelo conoscere!

  3. catrionapotts #
    3

    @ Laura Io non lavorerei mai con CE che non hanno “fatto il test”… Aspetta, però… Mi è giusto arrivato un libro di 1.346 pagine da tradurre in una quindicina di giorni. Che dici, te lo mando? Vabbè, lo so, c’è Natale di mezzo… facciamo venti giorni, okay? Dai, su, è fattibile… :-)
    @ Michele Davvero: vorrei conoscerlo anch’io. Ma la conoscenza finirebbe con un occhio nero (e non un occhio mio…)

  4. 4

    editing: gli orologi fanno “tic tac”, non “tic toc”. ;)

  5. catrionapotts #
    5

    @ paolo I miei fanno “toc” (è più lugubre ;-) )

  6. 6

    e chi ha detto che ci lavoro? il che non toglie che ci provino, oh, se ci provano… (“dai, tanto sono tutti dialoghi!”) ;-)
    Però… 1376? venti giorni? mumble mumble: 81 pagine al giorno, 3 giorni per rileggere, ecchessaràmai? tanto in tivù per Natale non c’è mai niente di buono :-D

  7. 7

    Regalarlo in lingua originale no?

  8. catrionapotts #
    8

    @ lud_wing Si sa che i cugini sono allergici alle lingue straniere… ;-)

  9. 9

    Questo test mi rattrista mostruosamente…

  10. 10

    Ma il cugino allergico non lo sa che c’è Babelfish? ;-)



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