Come superare l’angoscia del foglio bianco

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… ma anche no.

Dedicato all’ennesima proposta assurda arrivata “soltanto oggi” sulla mia scrivania. E dico assurda non perché viene da qualcuno che non sa scrivere. Ma da qualcuno che, evidentemente, non ha mai letto un libro in vita sua. E che, probabilmente, ha come wet dream quello di far presentare il suo libro da Vespa.

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01 2008

8 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Saremo tutti qui a chiederci cosa diavolo abbia potuto presentare questa persona.
    Inoltre, Considerando che Vespa presenterebbe anche la lista della spesa di Azuz se ne avesse la possibilità, non credo che ci sia potenzialmente nulla che il buon Vespa non riuscirebbe a portare in TV. Anche un foglio bianco.
    Ovviamente, In my opinion.

  2. 2

    Beh, sai, l’outsider può, a volte, portare prospettive nuove, pensa a cosa ha fatto il punk negli anni settanta. Il non lettore lo è magari per scelta, e sa che questo lo distinguerà ;)

    (se se)

  3. catrionapotts #
    3

    @ Louie. Ecco, no. Non chiedertelo. Rimani blissfully ignorant. Ti assicuro che è meglio.
    @ breznev Ma l’ousider si ribella a cioè che è ufficiale e immobile (e conosce ciò che è ufficiale e immobile). In questo caso (e in moltissimi altri), ci sono soltanto un’annusata all’aria che tira e un maldestro tentativo di farsi portare dal venticello creato dall’aria che tira…

  4. 4

    Ma lo pubblicherete questo libro? Tu scrivi che il tizio non ha idea di cosa sia un libro e che il suo wet dream è quello di sedersi nel salotto buono di Vespa. Considerando certi standard di decenza, io non sarei proprio sicuro che il vostro tizio non ce la faccia.
    A meno che non abbia presentato un libro completamente bianco con tracce di sangue.

  5. catrionapotts #
    5

    @ Louie Non soltanto non lo pubblicheremo noi, ma posso quasi scommettere che non lo pubblicherebbe nessuno. E’ proprio la sua non-pubblicabilità che mi ha fatto andare in bestia. Qui non si tratta di un libro “mah!” o di un libro “brutto”; si tratta di un testo-non testo, obiettivamente senza forma, senza stile, senza motivo, senza idee. E l’idea che qualcuno – l’autore – possa pensare che la gente sia disposta a comprare e a leggere il suo non-testo mi irrita moltissimo. Perché, tra l’altro, significa considerare una CE il semplice veicolo per il proprio ego piccino piccino.

  6. 6

    Ok ho afferrato il concetto e comprendo l’irritazione.
    Si vede che il tizio si sarà svegliato un giorno e si sarà detto: il mondo ha bisogno di me.

  7. 7

    Mi hai fatto venire in mente quando con il tesoromio Edmondo A. inventavamo metodi fantasiosi per soddisfare un suo antico e segreto desiderio da editor: essere invisibile, una mosca, un gatto ammaestrato, una spia del kgb assunta come colf, un falso spasimante ecc ecc per spiare a lungo librerie, case, scrivanie e financo bagni di signori come quello di cui parli. Perché un motivo “doveva” esserci. ;-D**

  8. catrionapotts #
    8

    @ Mitì L’unica cosa che non mi attrae della tua immaginazione è quell’”a lungo”. Per il resto, mi aggrego. Che facciamo, una bella impresa di pulizie? :-)



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