Cinica piangente
In questi giorni siamo bombardati (ehm…) dal trailer di un film tratto da un libro ormai celeberrimo.
Scusate il cinismo, ma sono soltanto io a irritarmi ogni volta che lo vedo?
Musica lagnosissima, debitrice dalle peggiori colonne sonore anni ‘50.
Slogan reboanti, scanditi da un voce che, se fosse più impostata, sarebbe una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Immagini montate in modo da raggiungere un tasso glicemico da dattero (secco)*.
Brandelli di dialogo che neanche Carolina Invernizio in Anime di fango.
Insomma, ogni volta che vedo quel trailer, piangiamo in due: io e il libro. E credo per lo stesso motivo.
* 103±21. Tenete conto che, per dire, i croissant stanno a 70.
a proposito, quando esce il libro tratto da “Grande, grosso e verdone”? (no, perché di trailer ammé mi sembra trasmettano solo quello!)
Quel libro devo ancora leggerlo, uhm…
In momenti come questo rimpiango l’aberrazione che ho verso il mezzo televisivo, che mi porta a far finta che sia solo un poggiaqualcosa. Ci metto sopra i libri, ché le mensole della mia stanza stanno crollando; al di là di quello niente. Da anni non lo accendo. Che film, che film, che film? :O
@ paolo beneforti E c’hai ragione!
@ Andrew Non importa. Ma direi comunque di evitare la visione prima della lettura.
@ il matto Trattasi del volume con il codice ISBN 8838481725
Sta uscendo il film del cacciatore di aquiloni? Se l’hanno rovinato… se l’anno rovinato giuro che… Uffa! Noooooooo! Maledetti!!!! O_o
Ma perchè sfrantecare un buon libro con un film orrido? Sulla scia dell’Amore ai tempi del colera. Buon libro (secondo, i gusti, ovviamente) film disperatamente orrendo, a parte per Giovanna Mezzogiorno.
@il matto: la 2° persona plurale di avere vuole la acca (hanno). Ma comprendo l’errore…l’agitazione per certe schifezze cinematografiche ha il sopravvento