Classificazione
Readers may be divided into four classes
- Sponges, who absorb all they read and return it nearly in the same state, only a little dirtied.
- Sand-glasses, who retain nothing and are content to get through a book for the sake of getting through the time.
- Strain-bags, who retain merely the dregs of what they read.
- Mogul diamonds, equally rare and valuable, who profit by what they read, and enable others to profit by it also.
Samuel Taylor Coleridge (1772-1834)
E’ forse un modo un po’ antiquato di concepire la lettura, frutto di un’epoca in cui le sollecitazioni intellettuali arrivavano in massima parte dalla parola scritta e orale. Però questa classificazione continua a piacermi come la prima volta in cui l’ho letta. Anche perché mi trovo a mio agio in qualsiasi categoria, pure in quella delle sand-glasses. Ma soprattutto mi piacciono – e ovviamente m’identifico con – le parole usate da Coleridge: quel rilasciare la conoscenza acquisita only a little dirtied e persino quel trattenere soltanto i dregs mi sembrano ben rispecchiare il modo in cui legge chi legge per lavoro. Anche se chi legge per lavoro s’illude ogni tanto di poter diventare – almeno una volta – un mogul diamond.
io sono uno che si illude di saltabeccare scientemente da una categoria all’altra. ma che è un po’ colpa dei libri lo vogliam dire?
Buona Pasqua! Leggerai manoscritti urgenti anche oggi e domani?
@ breznev E diciamolo!
@ il matto Domani, domani…
bellissima.
grazie,
r.
@ r. Ma prego.