Il verbo è “allegare”
“Vi annetto il mio manoscritto…”
“Qui in calce il mio romanzo…”
“Associo a questa mail il mio saggio…”
“Unisco alla Presente (sic!) la mia proposta di romanzo…”
“Connetto il mio testo a questa email…”
Oggi, su un importante quotidiano, leggo: “La frase che si scrive deve avere insomma un suo ritmo, una sua agilità, come il fraseggio di un grande compositore musicale; deve avere un’anima, deve vibrare.” E si parla di articoli di giornale, non di letteratura. E si parla di un corso che dovrebbe insegnare a scrivere. E allora un po’ mi irrito: dove caspita trovo l’anima se non so neppure riconoscere la forma, usare la singola parola?
Ma si sa: illudere la gente è sempre un ottimo modo per tenerla quieta.
Nota di servizio. Sì, ho cambiato le mensole e tinteggiato le pareti per rendere tutto più semplice e lineare. A poco a poco sistemerò pure i dettagli.
“Oggi, su un importante quotidiano, leggo: “La frase che si scrive deve avere insomma un suo ritmo, una sua agilità…”
Già. Lo stesso quotidiano promette, almeno nella pubblicità radiofonica, di insegnare a scrivere tutto: dal romanzo al tema, dalla lettera al curriculum. Irrimediabilmente bisbe e oldfesciond mi chiedo: ma non era la scuola, che…? (Sì, va bene, mi taccio.)
(Bentornata Catri, non sono felicissima del restyling but you can do no wrong.)
Esimia Autrice del blog,
mi coalizzo annettendomi alle congratulazioni per la ristrutturazione.
Ah, già tornata?! Com’era il tempo a Londra?
Bella la nuova tinta XD
@ Zia Bisbetica Non ti preoccupare: sono irrimediabilmente bisbe e oldfesciond pure io. E il restyling è stato fatto soprattutto per semplificare… Dai, ci si abitua, piano piano…
@ Gian Marco Sentitamente annetto ringraziamenti
@ liseuse Faccia meno la spiritosa, signora mia Nota di servizio numero 2: ho letto soltanto ora i tuoi ultimi post. Sono veramente molto belli. Grazie.
@ Andrew Forse è in linea con l’umore…