Subito, subito, subito

Sono le due passate di una fredda notte ottobrina.
Pigiamone, piumino, calzette. Considero brevemente l’ipotesi “guanti”, ma devo andare a prenderli, quindi nisba.
Mr Potts giustamente dorme il sonno dei giusti.
Davanti a me c’è uno dei pochi oggetti che sostengono la mia traballante fiducia nel genio creativo degli esseri umani: un leggio (sempre sia lodato il suo inventore).
Sul leggio, il manoscritto.
Arrivato ieri dall’AA con millemila sussurri: è confidenzialissimo, lo mando solo a te perché è perfetto per la tua CE, non dirlo a nessuno, leggilo subito, subito, subito.
E infatti eccolo lì.
Pagina 103 di 322.
Ma io non lo sto leggendo.
Io ho gli occhi puntati sul soffitto e sto disperatamente frugando nella memoria.
Come? Dove? Quando?
Perché non può esistere in natura una cattiveria sufficiente a spiegare l’inesauribile serie di raffazzonate assurdità che sto (stavo) leggendo.
Ergo, la cosa è deliberata.
Ergo, l’unica domanda che mi tormenta nel gelo delle due del mattino è: ma cosa diavolo avrò mai combinato per far incazzare così tanto questo AA?

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02

10 2008

20 Commenti Commenta ↓

  1. J_B #
    1

    Domanda da ignoranti: ma i manoscritti vi arrivano cartacei o ve li stampate uno per uno? E perché non leggerli a schermo? (magari mettendo un laptop sul leggio). Lo so che la carta ha tutto un altro fascino rispetto al pc ma tanto li leggete per levoro, non per passione o diletto.

  2. 2

    non ho capito la dinamica. se fai incazzare un agente lui ti manda da leggere una roba che sa essere per te orrenda? avrei detto che è l’A ad aver fatto incazzare il suo AA! ;)

  3. Ted #
    3

    @J_B: visto che per qualche tempo sono stato uno dei nemici della nostra Catriona, ti posso assicurare di non aver mai letto da nessuna parte la possibilità di inviare manoscritti per mail o comunque in formato elettronico.

  4. 4

    E no, caro Ted. Il Filo, Edizioni Joker, Maremmi editore, Aped, Antitesi. Tutti questi accettano manoscritti per mail. (http://www.cabaretbisanzio.com/?author=26)

  5. Ted #
    5

    eh, antò, vero è. Come ho fatto a dimenticare CE così prestigiose.

  6. 6

    Al di là di elettronica o cartacea nella spedizione, leggere a schermo è molto più faticoso (anche se con l’abitudine un po’ di fatica scema); inoltre, a schermo manca lo sguardo olistico sulla pagina e più in generale sull’opera, che invece si ha con la carta (credo si tratti di una questione di percezione; forse può essere anch’essa modificata con l’abitudine, ma il discorso si allungherebbe).

  7. J_B #
    7

    @Spettatore di provincia: nella mia ignoranza dell’argomento sono ancora convinto che per decidere se un testo è una boiata pazzesca o se contenga qualcosa di apprezzabile lo “sguardo olistico sulla pagina” non serva a nulla. Certo, una volta che hai deciso che tutto sommato è un buon lavoro e si tratta di ripulire stile ed impostazione è un’altra cosa (tra l’altro, sempre nella mia crassa ignoranza, ero convinto che il formato con cui uno spedisce i manoscritti e quello con cui poi alla fine il libro viene pubblicato fossero così diversi da rendere inutile una visione d’insieme della pagina a questo livello).

  8. 8

    Domanda a bruciapelo… ma siamo sicuri che sia gente che legge tanto tanto tanto la più adatta a capire se un libro può o meno aver successo?

    Pensaci! E’ come il patito di musica. All’inizio gli piace tutto, poi andando avanti si fa più raffinato, alla fine ascolta solo jazz avanguardistico che, notoriamente, nelle classifiche non c’entra manco per sbaglio. E intanto la gente compra i dischi di Max Pezzali, della Pausini, dei Metallica, di Vasco o di una boy band a caso. Tutta roba che ogni sacrosanto patito di musica definisce come “merda pressata”.

    Qualcosa non torna :D

  9. 9

    Io di solito mi consolo pensando che in qualche vita precedente devo essermela spassata, ma proprio spassata alla grande. E adesso qualcosa tocca scontare. ;-)

  10. 10

    Adesso scopro che è il mio. No il manoscritto. L’AA. ;-*

  11. Catriona Potts #
    11

    @ J_B Ormai arrivano prevalentemente in formato elettronico (parlo di manoscritti ufficiali, da AA e da CE straniere). E io talvolta lo faccio – cioè leggo a video – ma non sempre.
    @ paolo beneforti C’è tanto brutto karma in giro ;-)
    @ Ted e @ J_B Fermi, fermi, non vi picchiate. ;-) Il manoscritto in questione viene dall’estero (dall’Inghilterra) e da un agente, dunque percorre strade ben diverse – istituzionali, se volete – rispetto ai manoscritti degli aspiranti scrittori italiani (spesso senza agente). Concedere (o non concedere) a questi ultimi la possibilità di mandare un manoscritto per email è una scelta tanto variata quanto sono variati i tempi, i modi e le persone che valuteranno quel manoscritto. Ognuno fa come crede meglio.
    @ Spettatore di provincia È una pura e semplice questione di abitudine, credimi, e non incide per niente sulla valutazione del libro.
    @ J_B Non sei affatto ignorante: nel caso del manoscritto “informatico” il formato iniziale non c’entra nulla con quello finale (Col libro stampato le somiglianze possono essere maggiori, ma ogni CE usa poi certi caratteri, compone il testo in un certo modo, cambia copertina eccetera).
    @ Rumenta Ma questa è una domanda che noi delle CE ci poniamo tutti i giorni! Parlare alla “nicchia” o alla “gente”? Non ho risposte, davvero. Anche qui, cerco di fare il mio lavoro, giorno per giorno. E di farmi tante tante tante domande…
    @ laura Almeno avessi memoria, della “vita spassosa”…
    @ Mitì Ohibò, ti sei “fatta” l’agente anglosassone? ;-)

  12. 12

    bhe, Miss Catriona, alla fine avete trovato il motivo della tortura ?

  13. 13

    Bel blog, complimenti per la passata blog fest.
    Se vi va, visitate il mio blog letterario, aperto a chiunque voglia esprimere la propria creatività!

  14. Ted #
    14

    @Catriona: Picchiate? Io? Con J_D? Io gli ho solo detto del formato digitale! Io non faccio a botte con nessuno. MAI :-)

  15. mela #
    15

    guarda, da uno che ti manda qualcosa di “confidenziale” che non sia per farti le confidenze puoi aspettarti di tutto … ;-) ))

  16. L. #
    16

    se togli il leggio (che sto cercando da mesi senza trovare quello giusto), aggiungi un termometro e tutti i rimedi della nonna e della farmacia… sono io!
    Naturalmente non è stato l’AA, ma la CE a mandarmi il malloppo, anzi…i malloppi. Spuntano come funghi, è stagione.

  17. 17

    Quasi off topic: ma insomma cosa deve fare uno scrittore in erba per mandarti un sudato manoscritto senza che debba subire l’handicap di una tua opinione prevenuta? :D
    http://www.smeerch.it/2008/04/10/un-bilocale-la-raccolta-completa-in-pdf/

  18. 18

    Catriona, è proprio questo il punto… dopo un po’ si è ancora in grado di parlare alla gente? Io onestamente non è che riesca a capire bene se un disco può piacere alla casalinga di Voghera o no. :D

  19. Catriona Potts #
    19

    @ bluer_night/Mr_Rud Ovviamente non lo scoprirò mai… Però, ti prego, non scrivere “bhe” :-)
    @ Gianx Grazie.
    @ Ted Ma dai, si scherzava!
    @ mela Non hai tutti i torti…
    @ L. Anche lei a raccogliere funghi? Non mi lasci soltanto quelli velenosi, però… ;-)
    @ Smeerch Siamo davvero propositivi, eh? :-)
    @ Rumenta Infatti non lo so esattamente neanch’io. Però attenzione a non confondere i “gusti personali” con quello che una CE decide di pubblicare (o una casa discografica di vendere). Se ci fosse la formula perfetta, saremmo tutti miliardari (almeno tutti i discografici lo sarebbero ;-) )

  20. 20

    No, io non propongo. Io lascio briciole come un pollicino qualsiasi. :)



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