Overdose

E’ che le storie ti consumano. Perché non riesci a leggerle senza usare una parte di te, fosse pure una manciata di pensieri distratti. Perché spostano qualcosa nella tua testa, come quei giochi a blocchetti mobili che, a un certo punto, ti viene l’impulso di smontare brutalmente. Perché anche le peggiori – anche quelle che hai buttato via a pagina 12 – hanno frantumato una scheggia di immaginazione non soltanto nell’autore, ma pure in chi le ha lette, lasciandosi dietro un pulviscolo che è impossibile spazzar via del tutto. Non importa se alla fine le confondi o le dimentichi. La sensazione che qualcosa sia andato perduto per sempre non te la scrolli di dosso.

Scusate: effetti nefasti dell’overdose di manoscritti di questi giorni.

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09

10 2008

8 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    serve aiuto? ^^

  2. 2

    A me invece arricchiscono; anche le più brutte e peggiori, mi danno materiale per aneddotare al bar con gli amici…

    Dove mando il cv? ;-)

  3. J_B #
    3

    anche l’uso di “E’” invece di “È” è dovuto all’overdose di manoscritti? :-P (scherzo, scherzo ;-) )

  4. Catriona Potts #
    4

    @ paolo beneforti No, grazie. Abbiamo sedato Mrs Potts e adesso dorme tranquilla. :-)
    @ Spettatore di provincia “Aneddotare” te lo rubo. Il CV? Ma alla CE, ovvio! ;-)
    @ J_B Guarda, non mi ci far pensare. Ogni volta che lo vedo mi arrabbio. Ma poi mi impigrisco e non lo correggo… :-)

  5. 5

    “E’”? Da una che lavora in casa editrice non me lo sarei mai aspettato! Vergogna! :-)

  6. 6

    ammettilo che è un bieco tentativo di far rientrare il tuo fra i lavori usuranti! :D

  7. 7

    io lo chiamo “bolo di libri”.
    e da frequentatrice di case editrici, direi che se non è un periodo da indegestione questo, allora nessun’altro…

  8. Catriona Potts #
    8

    @ Denise Uff, vuoi proprio farmi sentire in colpa, eh? :-)
    @ Rumenta Dai, un po’ usurante lo è…
    @ clumsy Burp! ;-)



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