Pitch

In America e in Inghilterra, all’interno del mondo delle CE, la parola pitch identifica quella descrizione (un po’) a effetto che l’autore (o l’AA o la CE) fa di un libro per “venderlo”. Deve essere chiara, sintetica,  allettante, andare al punto, incuriosire, svelare qualcosa ma non troppo. Un vero tour de force, insomma.
Ecco due pitch diverse per lo stesso, celeberrimo romanzo.

  1. “Murder! Intrigue! An insular circle of wealthy friends play a more and more dangerous game, resulting in deadly consequences for all. A must-read political thriller.”
  2. “A jaded but witty look at the shell-shocked ‘Lost Generation’ after WW1, examining the apathy and nihilism of the age through a clever noir plot and tight minimalist dialogue.”

Non l’avete indovinato? La soluzione è in questo post di Jason Pettus sul blog Authonomy. Se l’avete indovinato, leggetevi lo stesso il post ( e magari date un’occhiata all’intero progetto di Authonomy). Neppure io (!) avrei saputo illustrare così bene “the fine art of the book pitch”.
E poi non dite che non vi svelo i segreti del mestiere, eh?

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10 2008

7 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Secondo me con una piccola miglioria al programma polygen
    ( http://polygen.org/web/Recensioni_Libri.696.0.html )
    si potrebbe generare automaticamente degli ottimi pitch.

  2. 2

    Mah… sono dell’idea che il pitch assoluto per vendere tutto sia “FIGA!” o, se vogliamo essere inutilmente sottili, “SESSO!”. Sfido qualunque scienziato del vocabolario a dimostrarmi il contrario. I fatti mi cosano. Ecco.

  3. 3

    un pei de mussa o tïa de ciù che ‘na cubia de bêu …

  4. 4

    Anche per i libri italiani le CE chiedono all’autore le pitch. E la fertile mente dell’autore in quel momento si trasforma in una tabula rasa, che più rasa non si può. ;-)

  5. 5

    bellino, Authonomy. che mi consigli di leggere? ci hai qualche scheda? ;)

    (non ho indovinato: credevo fosse “10 piccoli indiani” :D )

  6. Catriona Potts #
    6

    @ Gian Marco In effetti…
    @ Rumenta Dopo aver ricevuto le quotidiane 20-30 pitch “ridotte” alla parola SESSO, cambieresti idea pure tu… E Gian Marco a seguire…
    @ Mitì Eh, spesso l’autore è davvero la persona meno adatta. O si ammutolisce per ore o comincia a raccontare il libro fin nei minimi dettagli, con risultati letali in entrambi i casi :-)
    @ paolo beneforti Quanto mi piacerebbe passare il mio tempo su Authonomy. Ho letto da qualche parte che loro hanno ben tre editor incaricati di vagliare le proposte. Potresti proporti come quarto… :-D

  7. edt #
    7

    “SESSO!!!” per il mass market, “SESSO & MORTE” per la collana letteraria.



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