Recherche
Catriona: Eppure deve essere lì. Ci ho fatto un esame all’università.
Mr Potts: Non sapevo avessimo una sezione “esami di Catriona all’università”.
Catriona: Non proprio, ma… Oh, guarda questo!
Mr Potts: Già, l’abbiamo comprato almeno due anni fa. Quasi quasi adesso lo tiro fuori, così finalmente lo leggo. Aspetta, guardo più in alto se… Ecco dov’era!
Catriona: Ah-ah! Lo sapevo!
Mr Potts: No. È un altro.
Catriona: Non mi dire che è quel saggio che hai cercato per un mese intero e poi hai ricomprato.
Mr Potts: Be’, adesso abbiamo una copia per me e una per te.
Catriona: E quello lì dietro, tutto storto?
Mr Potts: Non mi dire! Su questo ci ho fatto io un esame. Ecco dove si era cacciato.
Catriona: Scusa, già che sei lì… Mi prenderesti quello? No, più a destra… E quello… Sì.
Mr Potts: Hmm… Questo non ricordavo di averlo. Fammelo tirare giù, prima che ricompriamo pure lui.
Catriona: Potresti salire ancora di uno scalino? Così riesci a prendermi quel testo sulla canzone napoletana che abbiamo messo sull’ultimo scaffale dicendo: “Ma figurati se…” Be’, pensa un po’, adesso mi serve.
Mr Potts [allungandosi e sbuffando]: Uh, eccolo [pausa]. Tesoro, toglimi una curiosità: mi puoi spiegare per quale motivo abbiamo comprato Cento utili consigli per l’allevamento casalingo del colombaccio stanziale?
Catriona: Ti rispondo con le immortali parole di Mr Potts: “E quando ci ricapita un libro con un simile titolo?”
Mr Potts: Ehm… Scusa, mi ripeti cosa stavi cercando?
Catriona: [pausa] Non lo ricordo più.
Ho l’atroce sospetto che i libri di casa Potts leggano questo blog e stiano mettendo in atto una silenziosa ribellione.
Di solito i libri con me se la prendono quando “ravano” nel cartone delle rimanenze in redazione (quasi sempre classici o farloccate). Ne arraffo un paio con entusiasmo dicendo: “Ah, no, non si può non avere nella propria libreria questo qui, il marito sarà felice di poterlo leggere, finalmente”. E quando torno a casa una volta su due l’avevo già preso.
Mi pare di rivivere la scena del cimitero dei libri dimenticati nel libro di Zafon. Chissà chi l’ha portato un libro con un titolo del genere:):)
la scena mi ricorda la biblioteca dell’Università invisibile di Ankh-Morpork. ^^
Questo post è divertente!
Qualche mese fa ho traslocato, e ho vissuto una esperienza simile, ritrovando libri impensabili ovunque. Inutile dire che nel nuovo monolocale sono rimasti impensabili, e sono tornati ovunque, a mia insaputa.
Niente Access o Excel, immagino.
Uno dovrebbe creare una stanza dei libri e catalogarli, ma siam pazzi?
novelli Tarzan e Cita aggrappati agli scaffali… non male
@ Denise Conosco il problema
@ franchino 8 Colpevoli (Mr Potts e io), vostro onore!
@ paolo beneforti
@ spettatore di provincia
@ #6 No, non ancora, almeno
@ il matto
@ anecòico
I miei libri sono uguali. con l’aggravarsi di avere 3 case in 3 città diverse, una madre una zia e una nonna lettrici onnivore di pessima memoria che li sparpagliano ovunque. Sono certa di avere almeno 4 copie di Sun Tzu. Ma non ne trovo una.