/Mode maestrina ON/

Per carità, capisco (oh, se capisco). La fretta, il giornale che deve chiudere, il correttore di bozze che è stanco…
Ma in un articolo apparso nell’allegato di un prestigioso quotidiano, scritto da un esperto e che si presenta come “guida” alla “galassia della paura” scrivere HARD BOYLED tutto maiuscolo e in corpo 42 non è una bella cosa.
Se non altro per tutti quelli che, oggi, saranno costretti a sorbirsi dai cinque ai dieci minuti di indignazione ortografico-catrionica. Coronata dalla seguente minaccia: “E facciamo in modo che cose simili non succedano in uno dei nostri libri, eh?”

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03 2009

12 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Guarda, io sono un *pessimo* correttore di bozze ma soffro terribilmente lo stesso a leggere i quotidiani. I typo (cerco sempre di dare il beneficio del dubbio, sono buono) sono il meno, la cosa più agghiacciante sono usi demenziali dei tempi verbali o prestiti linguistici totalmente inutili e fuori posto.
    Poi passi al contenuto vero e proprio dell’articolo e scopri che è ancora peggio :|

  2. 2

    Come siete spietati:):)

  3. 3

    Grazie per averci risparmiato il corpo 42 nel tuo post.

  4. Zia Bisbetica #
    4

    Colpa della recente, eccessiva visibilità di Danny Boyle, evidentemente. In compenso la scritta in sovraimpressione sul vidiwall di Santoro, ieri sera, era IL PARTITO CHE NON C’É.

  5. 5

    ah, non stava a significare “quel duro ragazzo-lampadina”?!

  6. 6

    più è grosso l’errore meno probabilità hai di vederlo, dicono…

  7. 7

    Complimenti. Un blog straordinario (che invidia).

  8. 8

    Hahahaha.

    Concordo con Tito.
    Questo blog è geniale.

  9. 9

    che poi se uno ha voglia di farsi un po’ di risate con refusi e sgrammaticature varie, il web rispetto alla carta stampata è una miniera d’oro.

  10. vic #
    10

    Forse un sottile omaggio a Sir Hardur Conan Doyled?

  11. Catriona Potts #
    11

    @ Drake Non ti posso dar torto
    @ franchino8 Sì, è vero. Ma lo siamo anche con noi stessi, vero? ;-)
    @ il matto Prego, non c’è di che.
    @ Zia Bisbetica Ah-ah, possibile. La scritta invece è davvero impossibile (e sì che io ho sempre creduto che la “é” fosse sconosciuta ai più…)
    @ savohead Hmm… ;-)
    @ anecòico Vero anche questo. Dolorosa esperienza personale.
    @ Tito Faraci Grazie, troppo gentile. Quanto all’invidia, be’, ti sarai accorto che un po’ è giustificata e un po’… meno ;-)
    @ Harlock Grazie, però mi sembra esagerato ;-)
    @ micronarrativa Oh, sì. E magari con la scusa che la comunicazione sul web è “informale”…
    @ vic Ma molto, molto sottile, eh? :-)

  12. 12

    Oh, certo: invidio il blog. Il resto, no.
    Buona fortuna. Ne hai bisogno.



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