Tanto poi

Secondo me la conoscete, perché non importa in quale campo lavoriate, prima o poi capita a tutti. Io la chiamerei “la maledizione del tanto poi”. Colpisce quando più persone fanno (o controllano) la stessa cosa in momenti diversi. Il pensiero non si forma neppure, eppure è lì, viscido e tranquillizzante insieme: “Tanto poi c’è lui che controlla…”; “Tanto poi passo il lavoro a lei e se c’è qualcosa di sbagliato se ne accorgerà…”; “Tanto poi ci sono loro, che sono bravissimi a notare gli errori…”
Come si manifesta?
Quando, da da tre uffici diversi, poco prima frizzanti di gioia perché era finalmente arrivato il libro frutto del loro lavoro, pronto per essere donato al mondo, si alza all’unisono un vibrante “Ma porc…”
E poi cade il silenzio.

Tags: ,

20

03 2009

6 Commenti Commenta ↓

  1. Marco #
    1

    Su consiglio del blog di Tito faraci ho appena scoperto questo.
    Molto divertente: complimenti!

  2. 2

    Tanto poi… E mo’ so cazzi!

  3. 3

    Fortuna che sono problemi vostri:)

  4. 4

    All’inizio ho riso, poi mi è venuta tristezza… Un pat pat solidale da un ex interno. Al quarto piano, pero’…

  5. 5

    ecco…appena successo !

  6. Catriona Potts #
    6

    @ Marco Grazie.
    @ il matto Be’, sono una signora, non potevo essere così esplicita :-)
    @ franchino8 Guarda che dire così è il modo migliore per tirarsela ;-)
    @ sandrone dazieri Tristezza? Be’, forse un po’, sì. Grazie per il pat pat… che, trattandosi di te, ovviamente arriva da un “piano superiore”. E grazie anche per il tuo blog, che seguo sempre.
    @ El Secretario Oh! :-(



Additional comments powered by BackType