Eufonisti Anonimi
“Ciao, mi chiamo Catriona e amo le d eufoniche.”
[La sala in coro: "Ciao, Catriona."]
“La mia storia è uguale a quella di molti altri: prima di lavorare in una CE, mettevo d eufoniche dappertutto. Non riuscivo a trattenermi, anzi non ci provavo neppure perché mi sembravano indispensabili. Suonavano pure… eleganti.”
[Mormorii di comprensione.]
“… poi sono entrata in una CE e ho incontrato loro, le regole interne per l’uniformazione dei testi. In base a quelle regole, le d eufoniche erano proibite, a parte negli incontri di vocali uguali. Il primo periodo è stato difficilissimo. Dovevo ripassare ogni pagina per controllare di non averne lasciato neppure una…”
[Dal fondo della sala: "Anch'io! Anch'io!"]
“… ma, alla fine, grazie anche all’esempio di molti altri che si trovavano nella mia stessa situazione, sono riuscita a liberarmi della mia dipendenza. Certo, quando ho scoperto che pure l’Accademia della Crusca sconsigliava l’uso di ‘od’, mi è venuta voglia di ribellarmi e di lasciarlo… Talvolta ho addirittura pensato di aggiungerlo.”
[Mormorii di comprensione.]
“… ma poi sono tornata sui miei passi. Adesso, come tutti voi, mi accontento di usare le d eufoniche nella lingua parlata e ho un pieno controllo su di loro quando scrivo o rivedo.”
[Applausi calorosi.]
“Grazie, grazie. Vi ricordo che la prossima riunione degli Eufonisti Anonimi si terrà la prossima settimana. Sono però aperte le iscrizioni per i gruppi di ‘Refusisti Ossessivi Anonimi’.”
“ad esempio” è l’equivalente di un mon cheri per un ex-alcolista, quindi?
Io non le uso quasi mai, solo quando è strettamente necessario. E’ grave?
A me l’”od” faceva rabbrividire di brutto anche prima…
Ma quando si verifica l’incontro ravvicinato di 4 vocali ammetto di provare a delinquere (per esempio: “… speciale e a onorare …”): alcune CE in effetti lo richiedono nelle norme interne (d eufonica dopo la terza vocale), ma altre mi beccano e correggono.
Dove ci si iscrive agli Eufonisti Anonimi? Temo di soffrire in maniera acuta di “passione per la d eufonica”.
Il punto è che, per motivi lavorativi, scrivo quasi sempre in inglese e quando mi capita di farlo in italiano mi tengo strette alcune fisse inculcatemi negli anni delle elementari. È grave?
Quasi mai usate, talvolta davanti alla stessa lettera.
Quando sei tentata di usare “od” o “ad esempio”, ricordati degli amici che ce l’hanno fatta e usano senza problemi “oppure” e “per esempio” anche nelle situazioni più critiche.
Mi chiamo Arturo e uso “correttamente” le eufoniche da ventiquattro mesi.
Mi sento in pericolo solo quando devo scrivere “a esempio”, non mi piace proprio, e ritengo un frustrante ripiego scrivere “per esempio”: in queste occasioni le preposizioni semplici diventano una nebulosa opaca che mi inghiotte.
ANCH’IO!!!! anch’io le adoro le “d” eufoniche. (che mi vengono puntualmente corrette via mail).
quindi si può guarire. grazie. questo mi è di conforto!
Ma qui bisogna manifestare in piazza.
Il vantaggio di scrivere solo x ce che pubblicano libri “tecnici” (molto specifici…settoriali…carbonari..roba che non legge quasi nessuno, insomma, e che comprano solo le università e le biblioteche) è che normalmente sei l’editor di te stesso e te ne freghi di controllare le tue pulsioni.
Credimi, è una vera e propria libidine: i miei testi traboccano di od, ed, ad !
Mi è capitato una sola volta di rispettare volontariamente – e faticosamente – le regole, in un articolo per un noto periodico di una prestigiosa accademia. Colmo dei colmi: ho beccato un redattore iperconservatore, che doveva aver superato la sessantina da almeno un lustro, il quale non solo me le ha ripristinate tutte, le eufoniche, ma mi ha pure cazziato di brutto ! Mi sono commosso…
signora, quando la prossima riugnione? sa, vorrebbi iscrivessermi.
io sono un d-eufonista perso però se mi dite che ci si può curare proverò. Già che siamo in quasi-argomento “et al.” continua a valere o no? E poi, uscendo leggermente dal seminato: in islandese esistono un bel po’ di T: T, Ð, þ. Se non vengo insultato troppo la prossima volta parlo del tedesco (che non sono d/t).
Io non le uso mai, mi fanno schifo. Che culo!
ma lol…
fate riunioni anche per gli scrittomaniaci anonimi?
@ buoni presagi Ti mando il conto della lavanderia per il maglione spruzzato di caffè, sai?
Ma no, sono fissazioni nostre, di quei matti che bazzicano le CE.
Il “per esempio” mi ha salvato più di una volta…
@ Eufonista – Scartari “Ciao, Massimiliano!”
@ Niki Che invidia…
@ Spettatore di provincia No, mettermi pure a contare le vocali, no, mi rifiuto!
@ J_B
@ #6 Certa gente ha tutte le fortune…
@ Andrea Grassi
@ Arturo “Ciao, Arturo” e complimenti! Coraggio, non è così grave ricorrere al “per esempio”. Anzi è una pratica consigliata dagli EA.
@ sid
@ franchino8 Pronta!
@ El Secretario Quel redattore è un caso disperato. Ne abbiamo tanti, come lui. Ma non ci diamo per vinti!
@ michele Ehm… Mi sa che deve fare un corso propedeutico, prima
@ juhan Perché “et al.” non dovrebbe valere più? Il riferimento all’islandese – per quanto mi suoni un pochino oscuro – è assai interessante. Ma non ho capito se ci sono gli EA anche lì…
@ manu
@ il matto Invero!
@ may Sì, ma quelle io non partecipo
…beh…in realtà…a un certo punto ho temuto pure che inserisse un “non v’è guari”, o qualche “imperocché” !
“ad esempio” ha provocato una vertigine in me, non riesco proprio ad abbandonarlo per “per esempio”. L’esemplarità è una cosa troppo seria.
Con la presetne chiedo di essere anmessa alla prossima riunone dei Refusisti Ossessivi Anonimi,
In Fede
La Dona Camèl
eufonisti… poffare, ne esistono ancora
@ El Secretario Io, a qualcuno, talvolta ce lo metterei proprio, un imperocché
@ franc-tes-to Eh, ognuno ha la sua croce…
@ La Donna Camèl Anmessa!
@ anecòico Perdindirindina, eccome!
Questa cosa qui è più seria di quel che sembra. Possiamo amare la lingua, le sue “spezie” fonetiche in particolare, ma sappiamo lasciare che la lingua ci ami? Ovvero, ricevere i suoi doni, nelle regole e contro le regole? In fondo, come diceva il freudiano francese, noi “siamo parlati”.
(mi accettate lo stesso tra gli eufonisti, nonostante questo incomprensibile commento?)
ma … i Refusisti Ossessivi Anonimi qualcuno li chiama a volte Pezzette Selvagge?
allora sono membra e non lo sapevo …
@ omniaficta Direi che ti sei conquistata un posto in prima fila
@ mela E’ il primo passo verso la guarigione