Come non

Lo so, è in inglese. Lo so, può sembrare semplicistico. Però non scrollate le spalle, perché questo test è molto più vicino alla realtà degli “autori emergenti” di quanto crediate.  E se anche fosse soltanto un’abile mossa per farvi comprare questo libro (che non ho letto, badate), pazienza.
Mi piacerebbe avere il tempo di tradurlo e adattarlo, per farlo diventare una specie di test d’ingresso al desiderio di essere pubblicati. Dopo quelli di grammatica e ortografia, beninteso.

Update:  Grazie a Zia Bisbetica (grazie!) lo trovate qui in italiano.

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04

06 2009

11 Commenti Commenta ↓

  1. eio #
    1

    Ok. Ho vinto. Ho passato il test. Si capiva, cosa volevano.
    Ma rimango comunque convinto che i libri che rispettano quelle regolette lì siano quasi sempre utter shit (cfr. l’intervista di Celati all’Unità di domenica scorsa, per esempio).

  2. 2

    io l’ho trovato divertente, soprattutto la parte sui dialoghi…

    grazie per avere risposto alla mia domanda idiota del post precedente…

    lillus

  3. narayan #
    3

    E’ divertente, andrebbe davvero tradotto ;-)

  4. 4

    ma anche non rispettare quelle regolette, non garantisce un migliore risultato a priori. i libri più belli, secondo me, sono quelli in cui il mestiere c’è ma non si vede.

  5. 5

    Il questionario è simpatico. Questi manualetti “how (not) to” mi fanno pensare a quelli che cercano di venderti numeri del lotto in televisione. Se conosci il segreto per avere successo e sei d’intelligenza media, te lo tieni ben segreto e ci prosperi. Insomma, c’è sempre qualcosa di “truffaldino” in queste pubblicazioni, a meno che non siano “ironiche”.

  6. 6

    Bellissimo (add plenty of exclamation marks)

  7. 7

    Io l’ho fatto, ma nei quiz è troppo semplice.

    Invece nella realtà la mia gemella cattiva, che è stata l’unica sopravvissuta a un incidente aereo nel triangolo delle Bermude, ha tentato di boicottarmi.
    Solo l’intervento del mio fidanzato, che si è scoperto essere un agente della CIA in incognito, ha potuto sventare il complotto.
    Nel frattempo gli alieni compivano numerosi esperimenti su di me, che avevo perso la memoria in un incidente, tentando di salvare un bambino.
    Quel bambino era l’anticristo e un templare… e mio figlio misteriosamente scomparso.

  8. eio #
    8

    Non era tuo figlio!
    ERA TUO PADRE!

  9. 9

    Questo spiega perché dopo che mi hanno investita mi abbia sgridata perché non prestavo attenzione…

  10. Catriona Potts #
    10

    @ eio Coi professionisti il test non vale :-)
    @ antonio lillo Ma prego.
    @ narayan E zia Bisbetica ti ha accontentato.
    @ manu Le parole più importanti sono “il mestiere c’è” ;-)
    @ omniaficta “Mandami cinque euro e ti svelerò il segreto del successo.” Euro mandati. Risposta: “Chiedere di farsi mandare il segreto del successo per cinque euro”. (E’ così vecchia che volevo mettere le lire, ma funziona ancora, mi sa) :-)
    @ Reloj :-D
    @ Emma Woodhouse Eh, però manca l’isola! ;-)
    @ eio Stavo per dirlo io…

  11. 11

    Ecco, il solito editor disfattista :-) l’incidente aereo nelle Bermude prevedeva un soggiorno per due persone in un bungalow sulla spiaggia, vestiti strappati vedo-non-vedo e stoviglie fabbricate con le noci di cocco.
    Ovviamente la seconda persona serve perché la gemella cattiva, essendo tale, possiede fascino magnetico ed è sessualmente disinibita.
    Devo proprio dire che sono entrambi bellissimi, muscolosi, abbronzati e che non hanno bisogno di depilarsi?



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