La febbre
3 giorni di febbre (sì, non ho più il fisico).
2 giorni di assenza (appunto).
67 e-mail, di cui 39 con allegati, dei quali 22 manoscritti (stranieri) di cui almeno 5 con una decisione da prendere entro martedì e 2 con una decisione da prendere subito (cioè 3 giorni fa).
“Ehi, calma! Facciamo libri, mica salviamo vite umane!” è il mantra di chi lavora in una CE.
Sarà, ma l’impressione è che oggi sarei dovuta tornare in ufficio con un defibrillatore.
per non dire della quantità di commenti “inevasi”, cribbio !
per non dire della quantità di commenti “inevasi” su blog, cribbio !
guarda, e lo dico con tutta la simpatia, è molto peggio svegliarsi la mattina sapendo che passerai la tua giornata davanti al computer ma non per costruire qualcosa di buono quanto piuttosto per districarti fra centinaia di offerte di lavoro che dopo un pò ti sembrano tutte uguali (e per le quali la maggior parte delle volte gli standard richiesti sono così alti che ti par quasi d’essere una merda visto che non ci arriverai mai) e lo stesso,
con tutto il disagio del caso dirsi ma sì, ma dai, tanto
non ti risponderanno mai comunque e inviargli un cv a cui,
appunto, non risponderanno mai.
a un certo punto cominci a chiederti se non sei tu in fondo ad essere sbagliato
ma per fortuna per questo hanno inventanto gli antidepressivi (che ancoraq
non prendo ma credo che ci arriverò presto)
vabbe’ scusa
i miei problemi non sono certo colpa tua
e comunque a fare le vittime non si guadagna mai niente
spero che la tua giornata migliori man mano
E oltretutto è lunedì.
*Scena*
Una persona, molto probabilmente una donna, girata di spalle davanti ad una scrivania ingombra di carta e volumi non meglio identificati. L’aria vibra di silenzio.
Improvvisamente la donna urla:
- Liberaaaaaaaaaaaa
*Fzzzzz
Un vago odore di bruciato.
- Niente… l’abbiamo perso.
La scrivania va lentamente a fuoco.
Ghghghgh…
un mio direttore commerciale usava dire “le piastrelle non sono medicine”: settore diverso, concetto uguale…
Basta firmare l’ora del decesso e passare al prossimo; si vede che doveva andare così.
Troisi docet: “io sono uno a leggere, loro sono milioni a scrivere”
e poi i libri salvano vite umane, è risaputo.
se non c’erano le email era molto peggio
…pensa te la sfiga nera quando alle 16 del venerdì pomeriggio, dal fondo dell’ultimo saggio (archeologico) della settimana viene fuori una tomba, che mica puoi lasciare lì fino a lunedì, in balia dei clandestini.
ecco, allora prova a dirglielo, al morto, che mica salvi vite umane !!
@ El Secretario Per non parlare dei commenti doppi, perdindirindina!
@ antonio lillo Non posso che darti tristemente ragione.
@ Mitì E (ovviamente) io no
@ DabriaTiann
@ baldo Eh, proprio così.
@ laura Io mi appunto i titoli, così, se poi hanno successo, posso almeno dire “C’ho la giustifica”
@ manu Ti ci vedo bene, a confortare gli amici depressi
@ dadevoti
@ El Secretario Hai ragione. Mi preoccupi un po’, tuttavia hai ragione