Il lunedì dell’ultima settimana prima delle ferie

Giovane Collega “Catriona, mi cercavi? Aarrggghhh! Ma cosa stai facendo?”
Catriona “Un falò.”
GC “In ufficio?”
C “Oh, non c’è pericolo. Siamo o no gli editori di Milleduecentoquattro modi per accendere un fuoco in tutta sicurezza ché non si sa mai quando ti può tornare utile?”
GC “Ma quel libro è andato malissimo, no?”
C “Già. Peccato. Come vedi, è davvero utile.”
GC “Scusa, ma…”
C “Ti ho chiamato perché sei qui da poco e certe cose non le sai ancora. Adesso ti spiego. Siediti, magari non troppo vicino a… Brava, lì. Dunque: fin dalla notte dei tempi editoriali, il lunedì dell’ultima settimana prima delle ferie è stato considerato uno dei giorni più pericolosi dell’anno, perché su di esso incombe un’oscura maledizione. Si dice che persino Gutenberg ne sia stato colpito.”
GC “Una maledizione? Su Gutenberg?”
C “E pure su Manuzio, se è per questo. Vedi, l’arrivo del lunedì dell’ultima settimana prima delle ferie, della sua promessa di libertà e riposo, scatena i più bassi istinti di una CE: i refusi non vengono corretti, i manoscritti urgenti rimangono intoccati, le bandelle diventano quasi incomprensibili…”
GC “Se ti riferisci alla bandella di Charlie Charles, posso rivederla, migliorarla…”
C “Migliorarla? Come minimo… A ogni buon conto, è proprio a causa di questa atmosfera d’intollerabile lassismo che, zac!, la maledizione colpisce.”
GC “E in che modo?”
C “In modo imprevedibile! Un instant-book, un autore che deve rivedere il proprio testo in agosto perché poi parte per il Kennesoiostan, un traduttore fidato che cicca la traduzione del romanzo più importante dell’autunno, costringendoti a una revisione in tempi impossibili, un correttore di bozze che si ammala e ti rimanda i quattro libri che gli avevi affidato dopo che lui aveva detto: ‘Ah, tanto quest’anno non faccio vacanze…’ E neanche tu le fai, le vacanze. Rimani in ufficio, a rimediare ai disastri, per tutto il periodo delle ferie. E senza aria condizionata.”
GC “Oh.”
C “Ecco perché è necessario un sacrificio. E questa è appunto una pira sacrificale.”
GC “Un sacrificio… umano?”
C “Se guardassi meno filmacci, ragazza mia… Ovvio che si tratta di un sacrificio simbolico.”
GC “Ah, per fortuna.”
C “Sto bruciando la stampata della tua revisione del romanzo di Charlie Charles. Ovviamente abbiamo cancellato pure i file dal tuo computer e dal server. Non ci provare neanche a recuperarli: è impossibile. Piuttosto mettiti al lavoro: hai una settimana intera per rifare la revisione.”
GC “Ma, ma…”
C “Su, su, è un libro breve. E non era neppure tradotto malissimo, almeno non in certe parti. In una settimana ce la fai.”
GC “Ma, ma…”
C “Dammi retta, ti è andata bene. Si dice che a un novizio, molti anni fa, abbiano bruciato le prime bozze corrette di un saggio in due volumi… Ma io non ci credo. La gente esagera sempre.”

E con questo, il lunedì dell’ultima settimana prima delle ferie, il secondo piano chiude. Per ferie, ovvio.
Ci si sente altrove, se tale è la vostra inclinazione.
Adesso, scusate, ma ho un fuoco da domare.

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07 2009

12 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Ma straLOL come dicono i gggiovani. Un consiglio? Tieni le finestre ben chiuse. Si sa mai che la GC decida di auto defenestrarsi…

  2. 2

    Nel mio ambiente cose del genere non succedono. Sarà che ci sono troppi martelli e strumenti pesanti a portata di mano…

  3. 3

    :D
    ho le lacrime agli occhi… dev’essere tutto quel fumo…

  4. 4

    Ma buone vacanze, che è la cosa più importante!

  5. 5

    Sei cattivissima…!

  6. 6

    Clap, Clap!

  7. Claudia #
    7

    E pensare che qualcuno ha ancora il coraggio di invidare il lavoro in una CE…
    Buone vacanze, Catriona! ;)

  8. 8

    Mi mancheranno i tuoi post durante le ferie… Comunque mi pare proprio che tu te le sia meritate!

    Buone vacanze!

    C.

  9. 9

    Ma come sei cattiva! :)

  10. 10

    Splendido.
    Ovviamente nei “Milleduecentoquattro modi” sarà descritto anche come far fesso il sistema antincendio?
    Simili maledizioni colpiscono anche in altri campi, dalle infrastrutture di rete, alle patatine confezionate, al giardinaggio eccetera. Voglio quel manuale!
    Buone vacanze.

  11. Zia Bisbetica #
    11

    Catri, scusa se non c’entra niente, ma quando torni la dici una parola sui tavolini da notte di Faletti? Grazie.

  12. Catriona Potts #
    12

    Grazie a tutti per gli auguri che, com’è ovvio, si apprezzano realmente soltanto al ritorno.
    Su Faletti, ho detto la mia qui: http://friendfeed.com/buonipresagi/b0ebeb93/io-sono-artigiano e la ribadisco.



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