Ahi, novembre

È quel periodo sospeso perché la Fiera è passata e chissà se arrivo a quella del prossimo anno e comunque c’è tempo e nel mentre chissà magari mi decido a rispolverare seriamente il francese così posso chiacchierare con disinvoltura di Carlà (l’inglese rende tutto più alto o più basso di quanto non sia, è indiscutibile).
È quel periodo rassegnato perché se non hai comprato quel libro prima alla Fiera perché mai dovresti comprarlo adesso, dai.
È quel periodo inquieto perché non sarà che l’ho letto troppo in fretta, che mi sono lasciata condizionare, che dopo sono arrivati libri molto, ma molto più brutti e io ho scartato quello che proprio così brutto non era?
È quel periodo placido perché se non hanno venduto quel libro prima alla Fiera perché mai lo dovrebbero vendere adesso, dai.
È quel periodo tormentato perché comunque mi fanno fretta per decidere, quindi è stata soltanto un’abilissima mossa per tirare fuori il libro dal maelström della Fiera in modo che sia più facile notarlo e rendersi conto che è un potenziale bestseller.
Insomma: è quel periodo in cui i giochi di oggi sono fatti e ancora non so a cosa giocherò domani.
Nel dubbio, facciamo che la palla la porto io, va bene?

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11 2009

5 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Leggendo i suoi “solo oggi”, capisco tante cose.
    Forse dovrebbe spostarsi al primo piano. O all’ultimo. ;)

  2. 2

    no dico, se le “duole” il secondo piano ;)

  3. 3

    Oggi che la cultura cattolica non fa più parte del quotidiano, Novembre non sarà più il mese dei morti. Ma non è che stiamo poi così bene, direi :)

  4. 4

    Sto rispolverando il francese, ma quando tento di adoperarlo per trattare di cose decenti… in due secondi il discorso vira su quella maledetta testata di Zidane.
    Giusto per parlare anche di giocare a palla.

  5. Catriona Potts #
    5

    @ Stefano / The Catcher Mah, ogni piano ha la sua pazienza :-)
    @ Roccia … e non solo per quello, credimi.
    @ Dalailaps Ma davvero? Allora io parlo solo con fanciulle e fanciulli che non amano il calcio. Mai venuta fuori, con loro, la testata di Zidane. Le testate dei primi ministri, quelle sì, invece…



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