No, peggio
La vedi, la studi, pianifichi, progetti, immagini, prepari valigie e beauty case e poi, il giorno prima, parte uno sciopero a tempo indeterminato di aerei, treni, traghetti, tassisti, facchini, camerieri e guide turistiche.
No, peggio.
Lo vedi, lo mostri alla mamma – che annuisce, sorridendo –, aspetti insonne la mattina di Natale e poi, nel pacco, ci trovi un grattoso maglione rosso con una renna ricamata.
No, peggio.
Lo vedi, ti innamori, palpiti, gli fai la corte, lui dice sì e poi, all’ultimo momento, scappa con uno più ricco.
No, peggio.
Perché potranno esserci altre vacanze, altri Natali, altri innamoramenti.
Ma quel libro lì l’avrai perso per sempre.
E, dopo, lo segui da lontano come l’amore non ricambiato e dunque incantato. E se gli va bene godi piangendo, se gli va male piangi godendo ?
Ah, saperlo !
Er… io a capire le metafore non sono bravissimo. E’ un post dedicato a quegli editori inglesi che hanno cestinato Harry Potter? ^___^
Basta fare bene il lavoro di scrematura prima e di editing poi. E trattare bene gli autori, potenziali esordienti, esordienti, e non.
Si dice: “perduto per sempre”
Mai dire mai, probabilmente potresti finire in una di quelle storie con tutte quelle magie e quelle grotte e quei pipistrelloni e quei brutti ceffi, dove alla fine, con il polso graffiato ma con i capelli perfettamente a posto e lucidissimi, esulterai per il ritrovamento.:)
Peggio di Scratch che perde la sua ghianda?
Ho dovuto rileggerlo due volte per capire che si parlava di un libro….