Certezze ortografiche

Ce le abbiamo tutti, probabilmente, le «parole sfigate». E per fortuna che, a dare una mano (una volta tanto), ci sono le «opzioni di correzione automatica» di Word. Altrimenti non farei che scrivere:

  • orami
  • Mialno
  • sopresa
  • plurimio
  • batsa
  • Cartina [Caterina]
  • yuttavia
  • oip [poi]
  • nomma [mamma/nonna, a scelta]

… con risultati, lo ammetto, piuttosto divertenti, ma assai poco professionali…

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09

11 2007

3 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    quelal e alal
    rpendere
    die anziché due
    cos’ anziché così
    Larua (e visto che è il mio nome, non c’è male…)

    e in inglese sempre, immancabilmente e senza scampo: teh.
    Ormai si è rassegnato anche word, che si limita a sospirare e correggere in silenzio.

  2. Laura (un'altra) #
    2

    Nn ho volglia di afre niente, oggi.
    E se vogliamo buttarci anche sul francese…meno male che hanno inventato il correttore di Word.

  3. Catriona Potts #
    3

    @ Laura (un’altra) Dirrei ce ti segguo :-)



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