Run for cover(s) – Fase III

[La Fase I è qui; la Fase II è qui]

Fase III – The great dictator (libro italiano)

Missione 1. Smultronstället**
Sono mesi (anni?) che ne parli con l’autore, L’hai voluto, coccolato, editato, hai corretto le bozze, hai scritto le bandelle.
Poi l’autore ti dice: «Ho un’idea per la copertina.»
Gli autori dovrebbero fare gli autori, pensi.
Però la comunichi ai grafici, spieghi, ipotizzi, suggerisci. I grafici si irritano perché si sentono sminuiti nella loro «graficità», ma fanno varie copertine.
Nessuna piace all’autore.
Discussione accesa (ai limiti del litigio), che si protrae per vari giorni in qualsiasi forma (tête-à-tête, e-mail, telefonate, fax) prima con i grafici e poi con l’autore.
L’autore imbraccia un programma di grafica qualsiasi e spara a zero.
I grafici non si fanno trovare per due settimane.
Con pazienza, provi a ricucire lo strappo dall’una e dall’altra parte.
Poi l’autore ti dice che, tra le copertine proposte, sì, insomma, ce ne sarebbe una che forse…
Alla fine, si sceglie una di quelle copertine.
Il libro esce.
L’autore non si darà mai pace.

Missione 2. Days of heaven
Sono mesi (anni?) che ne parli con l’autore, L’hai voluto, coccolato, editato, hai corretto le bozze, hai scritto le bandelle.
Poi l’autore ti dice: «Ho un’idea per la copertina.»
Gli autori dovrebbero fare gli autori, pensi.
E invece ha avuto un’idea fantastica.
E tu la comunichi ai grafici, che si irritano perché si sentono sminuiti nella loro «graficità».
Ma obbediscono.
Il libro esce.
L’autore sarà tuo schiavo in eterno.

Bonus level: Rosemary’s baby

Prendere tutte le missioni e mischiarle a piacere.

GAME OVER

 

Postscriptum: Adoro i grafici. Sono pieni d’idee, di entusiasmo, di «graficità». Però, qualche volta, mi fanno davvero arrabbiare…

* Il posto delle fragole, ‘gnoranti.

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09

01 2008

7 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Grazie, leggendo questi ultimi tre post ho iniziato la giornata con un sorriso.

  2. catrionapotts #
    3

    @ Louie Troppo buono. Grazie.
    @ ThePetunias Già, poi c’è anche quel problema. Ma si può fare di meglio (o di peggio…). Guarda qui.

  3. 4

    Mi associo a Louie: tre post molto divertenti.
    Forse perché le litigate furibonde le immagino dal di fuori e non le ho mai vissute in prima persona? Eppure ne ho viste anche io di litigate tra grafici che si sentivano sminuiti nella loro «graficità» e persone che consigliavano alcune linee guida più o meno condivisibili.
    Sarà per questo che il tormentone i grafici, che si irritano perché si sentono sminuiti nella loro «graficità» mi fa morire dal ridere.

  4. 5

    Sì, devo dire che un editore che ti propone una cosa, tu la rifiuti e lui la riusa appena può – il tutto indipendentemente non dico dalla trama dei romanzi, ma dall’idea di sè stessi che vogliono suggerire, dal pubblico cui sono diretti, ecc – ecco un editore così è sempre una sorpresa. Specie se è il secondo editore italiano, perlomeno in termini di dimensioni. E il bello è che il diretto responsabile continua a sostenere che con quella copertina, quella scelta da loro, il libro avrebbe venduto spaventosamente di più. Sarebbe interessante conoscere i dati del libro di Pent, a questo punto, ma come ben sai agli autori i numeri altrui vengono tenuti rigorosamente celati.

  5. 6

    Eh eh.

    E se l’autore fosse anche un grafico ?

  6. catrionapotts #
    7

    @ Gian Marco La prossima litigata furibonda la trascrivo e la posto ;-)
    @ ThePetunias Sì, l’editore è spesso una sorpresa. Ma non è un masochista. Quindi, se sceglie un libro/una copertina, lo fa nella convinzione della loro vendibilità. Però magari si sbaglia… L’ho già detto che, quasi quasi, è meglio fare panettoni/pandori…
    @ subliminalpop Una parola sola: dramma! ;-)



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