Salvavita

Quando annaspo / arranco / esito / mi attorciglio / annaspo / mi avvito, attivo il salvavita:

    soggetto+verbo+oggetto

Ho visto troppi scrittori imbrigliati in frasi che, se avessero rispettato questa regola, sarebbero state più chiare, più espressive, più efficaci. Per tutti e non solo per pochi.
E’ così difficile liberarsi della convinzione “più è meglio”?

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02 2009

8 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Quel che io chiamo sbrogliare le frasi. Si guadagna in efficacia, in comprensibilità, in immediatezza e pure in correttezza formale. Di solito, me lo auto impongo, ultimamente sto diventando un virus e lo faccio anche per altri :D

  2. ff #
    2

    Sarà capitato a moltissimi. Ero ancora giovane. C’era questa libreria metallica (bruttina), piuttosto piena di volumi di varie dimensioni. Alcuni volumi erano stati messi in orizzontale, al di sopra di quelli normalmente allineati. Il proprietario della libreria mi chiese se avessi voglia di aiutarlo ad aggiungere uno scaffale (lo spazio disponibile era sufficiente), per sistemare meglio il tutto. Avevo da poco letto “Il pensiero laterale”, così mi sforzai di affrontare la cosa in maniera nuova: anziché aggiungerlo, tolsi uno scaffale (quello contentente meno libri), misi tutti i volumi più alti nello spazio a “doppia altezza” che si era venuto a creare e misi i volumi dello scaffale rimosso, insieme a quelli disposti in orizzontale, nello spazio ottenuto attraverso la precedente operazione. Alla fine la libreria era a posto e avanzava uno scaffale. Da allora, prima di fare qualsiasi cosa mi chiedo: “è meglio aggiungere o è meglio togliere?”.

  3. ff #
    3

    Non vi sarà fuggito che la precedente storiella, così com’è, non regge. Ho dimenticato di menzionare un particolare importante. Dunque avrei fatto meglio a tacere. Tutto ciò dimostra, ancora una volta, che spesso “less is more”.

  4. 4

    Perché non lo dici a Piperno? O_o

  5. tatalla #
    5

    Il Re dice: “Uccidete i vostri cari”.
    Necessario, ma tanto doloroso. Umpf.

  6. 6

    Non so. Io che adoro D. F. Wallace, non riesco a dire che è sempre meglio soggetto-verbo-oggetto. Certo, a volte salva la vita di una frase, di un concetto.
    Ma tornando a Wallace, forse è perché lui non annaspava mai, almeno nella scrittura. Nella vita, si sa come è andata a finire.
    A parte ciò, non sono dell’idea che less is better. Not always, almeno.
    Sono gusti, eh…

    A proposito, Catriona: annaspi due volte?
    ; )

  7. 7

    Complimenti comunque a te e al tuo blog: mi piacete molto.

  8. Catriona Potts #
    8

    @ xlthlx Sorella! :-D
    @ ff Oh, yeah ;-) Bella storia comunque.
    @ il matto Se facessi un elenco di tutti quelli a cui vorrei dirlo… ;-)
    @ tatalla :-)
    @ Olga Smorzakandelovna Ma infatti io lo attivo solo quando annaspo (sì, due volte… non si annaspa mai una volta sola ;-) ) Una cosa è lo stile, un’altra l’annaspare (e fanno tre). Grazie per i complimenti, davvero.



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