L’incredibile e triste storia di Sgranocchiando crocchette

Spettabile CE,
il libro Sgranocchiando crocchette di Ronald McDonald è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2005. Possibile che, in tutto questo tempo, non sia ancora uscito in Italia?
In attesa di una sollecita risposta, porgo cordiali saluti,
Everardo Everardi

Già, come mai? Perché Sgranocchiando crocchette non è ancora in bella mostra sui banchi delle librerie italiane? Facciamo qualche ipotesi:

1) Il libro non è piaciuto a nessuna CE italiana. Sì, esiste questa tremenda possibilità. Che il signor Everardo (e magari altri venticinque lettori italiani) si siano appassionati al libro, ma che ai lettori e ai responsabili delle CE italiane abbia fatto più o meno ribrezzo o sia risultato indifferente. Chi ha ragione? Chi ha torto? Mah.

2) Il libro è piaciuto a qualcuno in una CE italiana, ma le possibilità di vendita siano state giudicate scarse. Eh, sì. Di solito, qui si attacca il pippone della «cultura italiana arretrata» e degli «editori che vogliono soltanto arricchirsi» o, peggio ancora, dei «libri pubblicati che sono soltanto marchette». Credetemi, così non è. Non dovrebbe essere difficile da capire: un editore deve guadagnare qualcosa dalla vendita di un libro. In caso contrario, addio CE (inclusa la sottoscritta, se permettete). Ciò non significa pubblicare soltanto orrori, certo, ma significa dare alla propria CE un posto ben definito all’interno di quell’esposizione cartaceamente luculliana che si chiama libreria. «È una giungla, là fuori» (cit.) e ognuno combatte con le armi che crede migliori. Sbaglia? Peggio per lui. Ha ragione? Meglio per tutti. Senza contare che non si può fare un peggior servizio all’autore che pubblicarlo senza convinzione, buttandolo in mezzo al resto e dimenticandolo. Senza contare che, talvolta, il responsabile di una CE s’innamora di un libro «perdente» e lo pubblica lo stesso, con l’assoluta, terrificante consapevolezza che sarà un libro in perdita. Cosa che infatti accade nove volte su dieci.

3) Che l’autore/l’AA/la CES abbiano chiesto troppo per venderlo in Italia. Caso raro, ma possibile, e che si aggancia a quello che è stato detto al punto 2). Se mi vuoi vendere Sgranocchiando crocchette per un milione di dollari e io penso di farne duemila copie, mollo tutto. Forse sbaglio, forse il libro sarà il bestseller del terzo millennio, ma sono rischi che una CE si prende quotidianamente.

4) Il libro è completamente sfuggito a tutti. Proprio a tutti. Secondo una statistica ormai di qualche tempo fa, nel mondo si pubblica un libro ogni 30 secondi e, soltanto negli USA, escono circa 180.000 libri all’anno. Non è così azzardato sostenere che qualcosa non arrivi sulle scrivanie delle CE italiane, anche se vi assicuro che non riceviamo poca roba (in tutte le forme: dalla semplice segnalazione di due righe al libro finito). Risultato: sono andata subito a vedere cos’era Sgranocchiando crocchette, scoprendo di averlo visto nel 2003 e rifiutato.

Morale: Ebbene sì, signor Everardo, è tutta colpa mia. Soltanto mia. E sono pronta ad assumermi tutte le responsabilità del caso.

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10 2007

4 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Come punizione: per te mai più crocchette. A vita. ;-*

  2. admin #
    2

    Eh, sì, me lo merito. Vado subito a vuotare il frigo *e* il freezer…

  3. 3

    Illuminante. Pero’, certe scelte delle CE…>:))
    Sono talmente stanca di vedere libri pubblicati solo perche’ paragonati al Codice Da Vinci, che forse dovrei dare una chance a Sgranocchiando Crocchette :D D

  4. admin #
    4

    Quando la gente non li comprerà più, vedrai che spariranno veloci come… un piatto di crocchette.



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