I’ll Cry Instead

Forse non ti ho visto subito, è vero.
Eri confuso in mezzo agli altri, ai tanti. Inoltre era sera – anzi notte – e io ero un po’ stanca e parecchio disincantata.
Eppure mi sei piaciuto in fretta.
Brillante, energico, originale.
Mi sono detta: Sarà mio. Deve essere mio.
Illusa.
Non ero stata l’unica a notarti.
Me ne sono resa conto al mattino.
Avevi ricevuto molte altre proposte.
All’inizio decenti. Ma ben presto indecenti.
Mi sono impuntata. Ho affinato le mie arti persuasive. Ho scritto messaggi strappacuore. Ho fatto telefonate sospese tra l’orgoglio e la supplica.
Infine ti ho offerto tutto, senza riserve.
Invano.
Il pomeriggio non era ancora finito e tu te n’eri già andato.
Da qualcuno che ti aveva promesso ancora di più. Ma forse con meno cuore.
Perciò addio, caro manoscritto.
Ti auguro di essere un bestseller.
(No, non è vero: dentro di me, spero proprio che tu sia un gigantesco, leggendario, epico flop. Così impari a non ascoltare il richiamo del vero amore. Tuttavia non lo ammetterò mai: che diamine, sono una signora.)

07

10 2009

4 Commenti Commenta ↓

  1. dr34m #
    1

    Ci dobbiamo aspettare un best-seller?

  2. 2

    Mi spiace…Per consolarti: questo l’hai letto?
    http://www.dagospia.com/rubrica-1/varie/articolo-9827.htm

  3. Catriona Potts #
    3

    @ dr34m Eh, forse. Ma non da me… :-(
    @ Mitì Letto? Come no! E’ il mio incubo :-)

  4. 4

    Un grandissimo saluto a tutti e complimenti per il blog e per aver tolfo il nofollow ;-) balliamo tutti!



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