E continuavano a chiamarli…
Brick Lane: via del Mattone
Fulham captain: il capitano Fulham
Purina gravy collection: una collezione di sughi pronti
Guinea pig: maialetto della Guinea
Sitting on the new teak garden seat: seduto comodo nel nuovo completo da giardino di legno tek
il “maialetto della Guinea” è squisito (in ogni senso).
Spero che non abbiano dato questi sughi pronti a un bambino!:DDD
Capisco solo ora che vivo a LA quanto tricky siano certi modi di dire. Chi non vive fra gli Americani (o gli inglesi) non credo trovi queste frasi nemmeno sul vocabolario dell’inglese parlato.
Adesso credo tradurrei meglio e piu’ in fretta di quanto abbia mai fatto:)))))
“Chi non vive fra gli Americani (o gli inglesi) non credo trovi queste frasi nemmeno sul vocabolario dell’inglese parlato.”
Vabbè, ma un’occhiatina al volo su San Google (sempre-sia-benedetto) no?
Oltre a San Google (sia sempre resa gloria), un pizzico d’intelligenza e una vaga “general knowledge” (quella di Mastermind, per chi lo conosce) dovrebbero essere alla base di qualsiasi lavoro, persino di quello intellettuale, no?
Leggevo su un forum di traduttori prefessionisti quanto fosse deprecato l’uso di internet e vocabolari online dai veri professionisti. So di non esserlo e all’occorrenza userei proprio quelli. Quindi voi mi confermate che si puo’…e non si viene “crocifissi in sala mensa” per questo:DDDDDDDDD
Se c’è l’intelligenza, nulla è deprecabile (Augh! Ho detto!)
Come esponente della categoria traduttori depreco vivamente la deprecazione: se non potessi usare internet, San Google (sempresialodato), vocabolari online, sedute spiritiche, esperti vari raccattati ovunque e volenti o nolenti, qualunque risorsa disponibile su qualsivoglia supporto fisico e/o mentale, mi impiccherei al primo lampadario disponibile.
L’intelligenza, ahimè, quella su San Google (benedetto sempre e comunque) non si trova: bisogna portarsela da casa.
(sala mensa? C’è una sala mensa e non me l’hanno detto?) :-O