E continuavano a chiamarli…

Brick Lane: via del Mattone
Fulham captain: il capitano Fulham
Purina gravy collection: una collezione di sughi pronti
Guinea pig: maialetto della Guinea
Sitting on the new teak garden seat: seduto comodo nel nuovo completo da giardino di legno tek

Le altre puntate le trovate qui e qui.

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10 2007

7 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    il “maialetto della Guinea” è squisito (in ogni senso).

  2. 2

    Spero che non abbiano dato questi sughi pronti a un bambino!:DDD
    Capisco solo ora che vivo a LA quanto tricky siano certi modi di dire. Chi non vive fra gli Americani (o gli inglesi) non credo trovi queste frasi nemmeno sul vocabolario dell’inglese parlato.
    Adesso credo tradurrei meglio e piu’ in fretta di quanto abbia mai fatto:)))))

  3. 3

    “Chi non vive fra gli Americani (o gli inglesi) non credo trovi queste frasi nemmeno sul vocabolario dell’inglese parlato.”
    Vabbè, ma un’occhiatina al volo su San Google (sempre-sia-benedetto) no? ;-)

  4. catrionapotts #
    4

    Oltre a San Google (sia sempre resa gloria), un pizzico d’intelligenza e una vaga “general knowledge” (quella di Mastermind, per chi lo conosce) dovrebbero essere alla base di qualsiasi lavoro, persino di quello intellettuale, no? :-)

  5. 5

    Leggevo su un forum di traduttori prefessionisti quanto fosse deprecato l’uso di internet e vocabolari online dai veri professionisti. So di non esserlo e all’occorrenza userei proprio quelli. Quindi voi mi confermate che si puo’…e non si viene “crocifissi in sala mensa” per questo:DDDDDDDDD

  6. catrionapotts #
    6

    Se c’è l’intelligenza, nulla è deprecabile (Augh! Ho detto!)

  7. 7

    Come esponente della categoria traduttori depreco vivamente la deprecazione: se non potessi usare internet, San Google (sempresialodato), vocabolari online, sedute spiritiche, esperti vari raccattati ovunque e volenti o nolenti, qualunque risorsa disponibile su qualsivoglia supporto fisico e/o mentale, mi impiccherei al primo lampadario disponibile.
    L’intelligenza, ahimè, quella su San Google (benedetto sempre e comunque) non si trova: bisogna portarsela da casa. ;-)
    (sala mensa? C’è una sala mensa e non me l’hanno detto?) :-O



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