Si faccia una domanda…

D: Perché non hai ancora postato, oggi?
R: Come ti permetti? Mica mi pagano, per farlo! [Pausa.] La verità è che i minuti sono diventati 24.950.
D: Ah, capisco. A che punto sei?
R: Cosa fai, provochi? [Pausa.] 76/128.
D: Ti chiedo dove sei e tu mi dai i valori della tua pressione?
R: Cretina! Sono le pagine fatte / pagine totali del documento.
D: Ah, ecco. Hai sempre istinti suicidi?
R: Grazie per avermelo ricordato. No, ho capito che per un libro non si può morire. Non per questo libro, comunque.
D: Ma perché ti stai dando tanta pena? Si tratta di un libro “obbligatorio”? [Strizzatina d'occhio.]
R: Niente affatto. [Pianto dirotto.] La colpa è soltanto mia.
D: Te l’ho chiesto perché, nella blogopalla, l’idea che molti libri siano in realtà marchette è assai diffusa…
R: La blogopalla non ha torto. Però ha meno ragione di quanto creda.
D: E adesso che hai postato, cosa fai? Esci? Ti guardi un bel film? Leggi l’ultimo numero dell’Indice?
R: [Silenzio.]

Tags: ,

15

11 2007

Comments are closed.

Additional comments powered by BackType