USA news

Alcune perle dell’ultimissima serie di proposte dall’America.

  • Sono ancora parecchi quelli che si ostinano a esplorare i luoghi più sfigati della terra, in modo da poter scrivere libri-verità in cui raccontare (in ordine sparso): come uscire dalle sabbie mobili (dopo che la guida aveva gridato: “Ehi, attenti, lì ci sono le sabbie mobili!”), come scampare ai trafficanti di droga (dopo aver percorso 4000 chilometri nella giungla, aver bussato alla loro casa-fortezza e averli insultati a boccacce), come sopravvivere dopo aver mangiato vermi o insetti-stecco (dopo che la guida si era affannata a spiegare: “Gli indigeni si guardano bene dal mangiarli… preferiscono quei succosi frutti lassù…”), eccetera eccetera. Il messaggio non cambia: soltanto ora, dopo aver rischiato di essere inghiottito dalle sabbie mobili, di essere ridotto a un colabrodo da un mitra, di morire avvelenato (eccetera eccetera) ho scoperto il senso della vita.
  • Si sta affermando la moda di descrivere l’aldilà degli animali domestici. Se sei una salamandra o una mosca, non ci pensare neanche, alla vita eterna; per Fufi e Ringo, invece, prelibatezze che neanche Vissani potrebbe concepire e un contatto preferenziale con i loro (ex) padroni
  • Colpisce la toccante storia di una ragazza e del suo rapporto (durato dieci anni) con un serpente (che – non chiedetemi come – le ha anche salvato la vita). E non mancano vicende analoghe con minacciosi coyote e teneri scoiattoli.
  • E infine l’immarcescibile serie “Dr Feelgood”: Sei obeso/a? Sei anoressico/a? Sei depresso/a? Sei iper-iperattivo/a? Va benissimo così. Basta che lo accetti e la vita ti sorriderà.
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01 2008

4 Commenti Commenta ↓

  1. 1

    Suppongo allora che non ci sia spazio per il mio libro: la storia di un viaggio in america latina con il solo scopo di aprire un agenzia di lavoro interinale (Italia-Brasile) per adescare transessuali da mettere al lavoro sulle strade italiane e dell’incontro/scontro con la malavita del luogo che mi costringe a rifugiarmi nella giungla. Lì mi cibo di ragni e cavallette finché scopro un supermercato Auchan. Quando però la mia vita sembra sprofondare in una pozza di melma l’amicizia con un opossum screziato mi cambia, mi fa afferrare il vero significato della vita. Quando poi l’opossum muore racconto le peripezie passate alla ricerca di qualcuno che conoscesse meglio l’opossum inmodo da poter scrivere una biografia del mio amichetto del cuore.
    Segue un secondo volume intitolato “Opossum in paradiso”.

    Ero in astinenza da commenti, ma ora che c’è tutta questa gente che gira per il blog non serve più che faccia il logorroico.

  2. 2

    Bellissimo romanzo, quando te lo pubblica Cartiona?

  3. catrionapotts #
    3

    @ Louie e Gian Marco Ho già il contratto che mi frigge tra le mani! Senza contare che Louie ha subito capito come si fanno i veri affari: non con un solo, misero romanzo, ma piazzando un’intera serie :-D

  4. 4

    Catriona, in questo momento ho per la mani la storia di 5 persone che non si conoscono e la storia di un anno della vita di Alex F.
    Presumo di inviare un romanzo al mese da qui al 2010. Se lo fa Moccia lo posso fare anche io.



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